Cosa nasconde sulle sue sponde? E perché si chiama così?

Il fiume della forza, del coraggio e dell’amore di un padre per la propria figlia.

In antichità, ancora prima dei romani, si chiamava “Parrenzius”.

In seguito, dai popoli che abitavano le sue sponde, prese il nome di “Anio” proprio dal RE Etrusco.

Leggenda

La leggenda vuole che proprio nel territorio di Subiaco, dove scorre il fiume Aniene, in una notte fonda, il Re Etrusco sfidò con gran coraggio la forza della corrente del fiume per amore di sua figlia Salea, che per la sua bellezza fu rapita. Il padre Anio, accecato dall’ira, si imbatté in una tempesta che rigonfiò enormemente l’acqua del fiume ed il Re, mentre attraversò il fiume con il suo cavallo, fu inghiottito dalle acque.